Si indaga su un altro uomo per l’omicidio di Badr Boudjemai avvenuto venerdì notte in via Roma. A finire nella lente di ingrandimento degli investigatori è Saber Elabed, 30 anni, cameriere del ristorante Magnum come il cugino Aly Elabed Baguera che al momento resta il principale indagato. Saber avrebbe aiutato in qualche modo il familiare. Anche se lui sostiene di avere un alibi. Avrebbe chiuso lui il locale per poi recarsi in una banca di via Ausonia per consegnare l’incasso.
Intanto oggi a mezzogiorno al tribunale di Palermo il giudice Angela Lo Piparo deciderà se convalidare l’arresto di Aly Elabed Baguera, cameriere tunisino di 32 anni che avrebbe sparato i tre colpi di pistola che hanno ucciso Badr, l’algerino che lavorava come buttadentro al ristorante Appetì, che ha perso la vita ferito mortalmente da tre colpi di pistola. Dalle immagini di videosorveglianza si vede un uomo con una felpa e un cappuccio. Il movente sarebbe futile e legato a continue dispute legate al lavoro. Entrambi, indagato e vittima dell’omicidio, facevano i buttadentro in via Emerico Amari e una familiare di Badr Boujemai, la cognata, ha raccontato che poco tempo fa avevano litigato nuovamente. Oggi pomeriggio, invece, comincerà l’autopsia sul corpo di Boujemai.