Prosegue lo “spazzamento fai da te” a Palermo. Stamani un gruppo di volontari si è munito di scope, palette e sacchetti e ha spazzato un tratto di via Eugenio L’Emiro, nel quartiere Zisa di Palermo. Tra loro alcune mamme degli studenti della scuola Gabelli, i consiglieri della quinta circoscrizione Salvo Altadonna e Davide Grasso e diversi residenti.
Anche qui, come in altre parti della città, la criticità maggiore è rappresentata dalle foglie che cadono dagli alberi non raccolte da mesi, che diventano ricettacolo di infezioni e otturano le fognature. Inoltre, con la pioggia di ieri è aumentato il pericolo di cadute, perché i marciapiedi sono diventati scivolosi.
Non è una novità trovare impegnato in queste azioni di volontariato il consigliere Altadonna della V Circoscrizione. Era già consigliere durante l’amministrazione Orlando ma, a quanto pare, poco è cambiato rispetto al passato sull’erogazione dei servizi alla città.
“Oggi come ieri – dice Altadonna – l’amministrazione attiva non riesce a fare fronte all’ordinario, ma la nostra azione non è finalizzata ad ammonire il governo della città, per quello ci devono pensare i cittadini. Abbiamo deciso anni fa di portare avanti queste iniziative più per buon esempio e per uscire dalla logica che la città non ci appartiene perché altro rispetto a casa nostra. Se vogliamo – conclude il Consigliere – sono azioni di tipo maieutico, che vengono dal basso, per dare risposta a piccoli bisogni quotidiani dei cittadini, sono una sorta di sciopero al contrario.
Presente anche il consigliere Davide Grasso, al suo primo mandato ma anche lui molto attivo. “Visto il degrado e dato che lunedì riapriranno le scuole dopo un lungo ponte – spiega Grasso, consigliere della quinta circoscrizione – non ce la sentivamo di far trovare sporco il marciapiede antistante all’ingresso dell’istituto Gabelli. E allora insieme alle mamme, maestre e volontari – conclude Grasso – mossi da senso civico e appartenenza alla nostra città, abbiamo deciso di pulirlo noi il marciapiede”.