Qualche giorno fa la Rap ha annunciato di aver collocato 850 contenitori dell’immondizia in alcune zone della città in cui non è ancora stata attivata la raccolta differenziata. Stanotte uno di essi, da 1700 litri, è stato incendiato.
«Siamo ancora una volta vittime del teppismo ingiustificato – dichiara il presidente della Rap Giuseppe Todaro -. Non è possibile ipotizzare controlli preventivi. È necessaria una risposta collettiva della cittadinanza contro questi atti distruttivi e immotivati. Il cassonetto distrutto non era neppure pieno di immondizia. La Rap è vittima dell’inciviltà diffusa a cominciare dal mancato rispetto delle norme sul conferimento dei rifiuti e all’abbandono degli ingombranti. Stiamo cercando di migliorare il servizio. Da ieri a Bellolampo c’è una nuova vasca che raccoglie i rifiuti e ci fa uscire dall’emergenza. Adesso ci vuole l’impegno di tutti per rendere pulita la città».
Il cassonetto bruciato era costato 800 euro.