Furti di contatori d’acqua a Palermo: caccia al ladro di ottone

Il responsabile dei furti avvenuti nella zona del centro cittadino sarebbe un uomo di circa 50 anni che va in giro con un cappellino della polizia

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Nelle ultime due settimane, la città di Palermo è stata scossa da una crescente ondata di furti di contatori dell’Amap, che ha portato a ben duecento denunce presentate alla polizia e ai carabinieri. Un ladro determinato, probabilmente alla ricerca dell ottone contenuto negli strumenti di lettura, ripreso da diverse telecamere di sicurezza durante i suoi colpi ai danni di condomini, panifici, gioiellerie e strutture ricettive nella zona del centro cittadino.

I contatori dell’Amap, nonostante la loro importanza per la fornitura d’acqua, hanno un valore commerciale sorprendentemente basso. Possono essere rivenduti al mercato nero 3 o 4 euro e l’unica cosa che ha valore ma è in quantità minima è l’ottone che contengono.

Molti residenti e proprietari di attività commerciali hanno dovuto affrontare notevoli disagi a seguito di questi furti. La sostituzione dei contatori è un servizio gratuito offerto dall’Amap, ma purtroppo richiede tempo: in media, tre giorni per l’installazione. Le forze dell’ordine stanno indagando per individuare il responsabile di questa serie di furti esaminando le prove video delle telecamere di video sorveglianza in loro possesso. Si tratterebbe di un uomo di circa 50 anni che va in giro con un cappellino della polizia in testa.