Spinoso all’esterno, tenero, dolce e succoso all’interno. Forse non a caso il fico d’India è uno dei frutti che rappresenta, insieme agli agrumi, l’immagine della Sicilia e degli isolani: calorosi, generosi, accoglienti, ma anche spesso diffidenti nei confronti degli sconosciuti e con caratteri complicati. Per Roccapalumba, comune che si trova a circa 50 chilometri da Palermo, il fico d’india è un vero e proprio simbolo, tanto che 23 anni fa venne istituita una vera e propria sagra in suo onore.
Opuntia Ficus-indica Fest è giunta alla XXIII edizione che si svolgerà nei giorni 13-14 e 15 ottobre. Il festival coinvolgerà le vie del centro storico di Roccapalumba che faranno da palcoscenico ad eventi culturali, gastronomici, artistici, folkloristici, con spettacoli e degustazione di prodotti tipici e fusion, come per esempio il sushi abbinato al fico d’india.
“Per Roccapalumba – spiega Benedetto Giunta, sindaco del comune palermitano – il fico d’india rappresenta un simbolo, perché i produttori hanno creduto a quello che a volte viene associato a cose oscure della Sicilia ma che qui è diventato una ricchezza. Oggi in tanti fanno reddito grazie ad esso. In questa edizione – continua il primo cittadino di Roccapalumba – abbiamo coinvolto anche commercianti che hanno la possibilità di esportare il nostro prodotto fuori dai confini della Sicilia, soprattutto in Spagna e in Grecia. Tra le novità, dopo l’abbinamento col cous cous degli anni passati, l’accostamento tra sushi e fico d’india. Ciò per soddisfare i palati più giovani e per assecondare la moda del momento”.
Tra gli ospiti delle tre giornate, il cantautore Alessio Bondì, il rapper Boro Boro, e il comico Stefano Piazza che si esibiranno rispettivamente il 13, il 14 e il 15 ottobre alle 21.30. Ma in questa edizione saranno tantissimi gli ospiti che renderanno viva la sagra: ci saranno le sorelle Adabell, il dj Massy Anzalone e il Collettivo on the Road formato da Giovanni Basile, Ignazio Rasi e Cinzia Ajello, che portano in giro per le strade siciliane i loro racconti in una performance artistica a metà fra il reding letterario e il teatro popolare.
“Questa XXIII edizione comincia con l’inaugurazione di giorno 13 ottobre alle 17 – precisa Giunta -. Tra le novità introdotte quest’anno c’è il Mixology contest: partendo dal fico d’india e da altri prodotti della nostra terra, come pere, mandorle o melograni, si chiede ai partecipanti di tirare fuori degli ottimi liquori che, si spera, possano diventare di dominio pubblico”.
Ad animare le tre giornate ci sarà Radio Opuntia, nata con questa sagra, che si occuperà della filodiffusione, della comunicazione, degli sponsor e di spettacoli di intrattenimento e culturale. Tra gli eventi in programma un’intervista alla Aido, associazione che si occupa e promuove la donazione degli organi. “All’interno della sagra – conclude il sindaco – si svilupperà il corteo storico con circa 300 figuranti che rappresentano le varie casate di Roccapalumba. Un evento, giunto alla 13esima edizione, che si svolgerà nel pomeriggio della giornata conclusiva. Serata finale che si concluderà con i classici fuochi d’artificio che quest’anno saranno accompagnati da alcune canzoni di Toto Cutugno, cantautore morto il 22 agosto scorso.
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