C’era chi andava al centro scommesse, chi a fare la spesa o, addirittura, c’era chi andava a svolgere altri lavori in nero. Un vero terremoto alla Rap dopo la denuncia fatta nel 2021 da una dipendente che si è accorta di un furto di gasolio.
Una segnalazione ai carabinieri che ha scoperchiato un vaso di Pandora. Ora gli indagati sono 101, 18 dei quali già raggiunti da un procedimento che li obbliga alla firma davanti alle autorità giudiziarie. Ma a quanto pare è solo l’inizio. All’interno degli uffici di via Ingham per molti regnava l’anarchia, con badge che passavano da un collega ad un altro per timbrare entrate e uscite, con dipendenti che andavano in ufficio, timbravano e andavano a fare i “propri comodi” da altre parti. Per esempio in una sala scommesse di Brancaccio, dove alcuni dipendenti si recavano in gruppo per giocare le bollette o per puntare sulle corse dei cavalli.