Palermo-Sudtirol, vittoria in rimonta per i rosanero

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palermo ceccaroni

Il Palermo batte il Sudtirol, ancora una volta grazie soprattutto ai cambi effettuati da mister Corini: decisivo un gol di Aurelio a tempo quasi scaduto, dopo che Ceccaroni aveva provveduto a riportare sul pareggio una gara aperta da un bellissimo gol di Cervio.

Grande soddisfazione a fine gara da parte del pubblico del Renzo Barbera, e gioia lampante sul volto del tecnico bresciano, dopo la paura per un primo tempo con poche occasioni da rete e la rete di svantaggio subita. Il Palermo, con questa vittoria, rimane agganciato alla vetta, con la capolista Parma che giocherà a Cremona alla ore 18.30.

PALERMO-SUDTIROL, PRIMO TEMPO

Il Palermo scende in campo al Barbera contro il Sudtirol con il solito 4-3-3, tuttavia un po’ atipico per la presenza di Mancuso sulla fascia sinistra offensiva, complici le contemporanee assenze di Valente, Di Mariano e Insigne. Modulo a specchio quello di Bisoli, con Odogwu terminale offensivo, affiancato da Ciervo e Casiraghi.

Parte forte il Palermo, ma né i soliti precisi lanci di Stulac né i cinque corner collezionati in un solo quarto d’ora di gioco riescono ad impensierire più di tanto la ben piazzata retroguardia del Suditrol.

Al minuto 9 cross di Brunori dall’interno dell’area, Poluzzi devia in angolo. Poco dopo sul fronte opposto è Odogwu a tentare l’assist per Lunetta, che però non fa in tempo ad arrivare a correggere in rete. Aumenta la pressione rosanero, ma latitano le occasioni offensive, eccetto un colpo di testa largo di Segre su assist di Di Francesco e un tiro di Mancuso respinto dalla difesa.


E così, al 37′, ecco rimaterializzarsi il fantasma di Canotto, stavolta travestito da Cervio: è il numero 11 del Sudtirol, infatti, a trovare “il gol della domenica”, con un destro a giro all’incrocio dei pali: al primo tiro in porta al Barbera è avanti il Sudtirol.

La prima frazione offre ancora un paio di spunti offensivi rosanero, con un assist acrobatico di Segre per Brunori che colpisce di testa da due passi, para Poluzzi, e un tiro dal limite del numero 8 rosanero su cui è nuovamente bravo l’estremo difensore avversario: in caso di gol, comunque, sarebbe stata necessaria una revisione Var per possibile fuorigioco attivo di Brunori. Si va al riposo sul risultato di 0-1.

PALERMO-SUDTIROL, SECONDO TEMPO

Pronti via, il Palermo lascia in panchina Segre per fare spazio a Henderson. È Ceccaroni, però, a riportare il risultato in parità, ben servito da Mancuso al centro dell’area di rigore: primo gol ufficiale in rosanero per il difensore arrivato in estate, nono giocatore differente ad andare in rete in questa stagione.

Poco più tardi è Vasic a tentare di far svoltare definitivamente il match in favore dei rosanero, ma la sua conclusione centrale risulta facile preda di Poluzzi.

Al minuto 51 ci prova il Sudtirol, ma il colpo di testa di Lunetta su preciso assist di Cervio termina alto.

Intorno all’ora di gioco triplo cambio per il Palermo: fuori Stulac, Vasic e Lund, dentro Gomes, Coulibaly e Aurelio. Poco più tardi risponde il Sudtirol con l’ingresso in campo di Pecorino al posto di Odogwu.

Minuto 67, sponda di Lucioni per Mancuso: il 7 ha il tempo di stoppare il pallone e sistemarselo per il meglio, ma la conclusione che ne consegue termina in curva. Poco più tardi palla dentro di Henderson, bravo Poluzzi a sventare la minaccia con i pugni.

Al 73′ è il momento dell’ingresso in campo di Edoardo Soleri, dopo due gare a secco di presenze: a fargli posto è Mancuso. È però il Sudtirol a farsi sotto, con un tentativo di Lo Nardi che lambisce di poco il palo alla sinistra di Pigliacelli.

A otto dal termine del match grossa occasione da gol per il Palermo, con Di Francesco che prova un tiro a giro sul secondo palo, Poluzzi si protende in tuffo alla sua sinistra e respinge.

Poco più tardi doppio cambio in casa Sudtirol: Rauti-Cervio e Ghirindelli-Casiraghi. Una sostituzione “conservativa”, qeust’ultima, che però non risulta utile allo scopo: il Palermo infatti passa al minuto 89, con un gol frutto del lavoro di due subentrati: gran cross di Henderson a pescare sul secondo palo Aurelio, che con un perentorio colpo di testa insacca facendo impazzire di gioia il Barbera, nonché la coppia Corini-Rinaudo in panchina.

Al 96esimo, quando tutto sarebbe dovuto finire, si accende una mischia in seguito a un contatto Gomes-Cagnano: ammoniti entrambi. Sarà l’ultima “emozione” del match, che si conclude con la vittoria rosanero per 2-1.