Deteneva in casa una pistola con la matricola abrasa e munizioni illegalmente custodite. È finito in manette un palermitano di 80 anni, già noto alle forze di polizia, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo nel quartiere Borgo Nuovo, al termine di un’attività mirata di controllo del territorio.
L’operazione è scaturita da un’attenta fase di monitoraggio condotta dagli investigatori, che avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione dell’anziano. La successiva perquisizione domiciliare, eseguita con il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia e del Nucleo Radiomobile, ha permesso di rinvenire, occultata all’interno di un armadio della camera da letto, una pistola calibro 8 con matricola abrasa e sei cartucce calibro 7,65, tutte detenute senza alcuna autorizzazione.
Il materiale è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto, applicando all’ottantenne la misura cautelare degli arresti domiciliari.
I servizi di prevenzione e contrasto all’illegalità, intensificati nell’ultima settimana dai Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo, hanno interessato anche altre aree della città. Nel quartiere Libertà, durante i controlli nel centro cittadino, due giovani di 18 e 19 anni sono stati denunciati per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Entrambi, alla vista dei militari, hanno assunto un atteggiamento sospetto che ha indotto i carabinieri ad approfondire le verifiche. Il 18enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama di 11 centimetri, mentre il 19enne aveva con sé due tirapugni.
Nel corso delle attività complessive sono state identificate 211 persone e controllati 147 veicoli. Numerose anche le violazioni al Codice della strada accertate, con sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 39 mila euro.



