Una donna ha ucciso Giuseppina Milone, la figlia disabile di 48 anni e, subito dopo, si è tolta la vita impiccandosi. Il tragico episodio di cronaca è avvenuto a Corleone, in una abitazione del centro. A scoprire quanto accaduto sono stati i carabinieri, intervenuti insieme ai sanitari del 118 dopo l’allarme lanciato dai vicini di casa.
La donna, Lucia Pecoraro, 77 anni, pare vivesse da tempo un momento di profonda fragilità. Otto mesi fa aveva perso il marito, un ex infermiere dell’ospedale dei Bianchi. Da allora, raccontano i residenti, si era trovata ad affrontare da sola il peso della gestione quotidiana della figlia disabile, una condizione che aveva aggravato la solitudine in cui era precipitata dopo il lutto.
Gli investigatori stanno lavorando per chiarire ogni dettaglio, ma il quadro che emerge è quello di una famiglia travolta da un dolore che si è trasformato in disperazione.
“Immane tragedia – dichiara il sindaco di Corleone Walter Ra a QdP -. Un evento drammatico che colpisce tutta la comunità. Una famiglia perbene, inserita nel contesto sociale e parrocchiale di Corleone. Siamo molto scossi da ciò che è successo”.


