giovedì, 4 Dicembre 2025
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Tappa del progetto “Abiti RiBelli” che trasforma gli abiti di nozze in opere d’arte

All’Oratorio di San Mercurio va in scena “La Sposa”, vernissage di Maria Felice Vadalà

Può un abito nuziale trasformarsi in opera d’arte, consentendo di vivere tra sogno e consapevolezza, delicatezza e ribellione? Assolutamente sì, se il progetto s’intitola “Abiti RiBelli” e tra le tappe c’è il vernissage “La Sposa” di Maria Felice Vadalà, il cui abito racconterà le donne, i loro sogni e le loro scelte.

Si svolgerà alle 17 di venerdì 5 dicembre all’Oratorio di San Mercurio

, nel Cortile di San Giovanni degli Eremiti.

In uno dei gioielli nascosti e incantevoli di Palermo, incorniciato dagli stucchi del giovane Giacomo Serpotta, si celebrerà un vero e proprio evento che tra le rose, simbolo dell’anima femminile, farà emergere la figura di una donna che racconta il sogno romantico e ascolta la propria coscienza, il proprio cuore, il proprio destino.

“Ispirata da decorazioni floreali – spiega Maria Felice Vadalà – stilizzate ho dipinto una figura femminile dai capelli lunghi e scompigliati che sembra evocare la propria coscienza. Ed è assolutamente la propria coscienza, come anche l’intuito, che ogni ragazza deve ascoltare per decidere e fare la propria scelta, quella della vita sull’amore”.

A portare i saluti e presentare l’Oratorio San Mercurio sarà Bernardo Tortorici, presidente degli “Amici dei Musei Siciliani” che darà poi la parola a Monica Garraffa alla quale spetterà il compito ma anche il piacere di parlare del progetto “Abiti RiBelli”, la genesi, ma anche l’azione teatrale collettiva che il 23 dicembre al Teatro Biondo porterà in scena uno spettacolo.

Insieme a Maria Felice Vadalà, venerdì pomeriggio, ci saranno alcune donne che parteciperanno all’azione teatrale collettiva, svelando l’abito che sino a quel momento resterà celato, diventando protagonista dell’evento. A rendere ancora più suggestiva l’esperienza sarà la parola poetica affidata ad Agata Albanese, Antonino Schiera e Rosangela Piazza che condurranno i presenti in un viaggio emotivo fatto di versi e visioni.

Saranno, infine, consegnati ad Antonella Di Bartolo, dirigente ICS Sperone Pertini, i biglietti sospesi per lo spettacolo del 23 dicembre da parte di Progetto Forense, Amici dei Musei Siciliani e Lions Federico II.

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