Dopo la sconfitta contro il Catanzaro, il Palermo torna subito in campo. Al Barbera martedì sera arriverà il Monza di Paolo Bianco, una squadra che – dopo un avvio un po’ balbettante – pare avere ingranato la marcia giusta. I lombardi sono, infatti, reduci da tre vittorie di fila (in casa contro Catanzaro e Reggiana e blitz allo “Stirpe” contro i padroni di casa del Frosinone).
A meno che Inzaghi non decida per un cambio rispetto alla difesa a tre messa in campo finora, senza “i soliti noti!” Bani e Gyasi, il reparto arretrato dovrà fare di necessità virtù. Joronen in porta; Peda, Ceccaroni e Pierozzi sono, infatti, gli unici disponibili, con quest’ultimo che potrebbe essere alternato a Diakitè (e Bereszynski pronto a subentrare). Proprio il maliano dovrebbe inizialmente essere il “proprietario” della fascia destra con Augello suo dirimpettaio sul lato opposto.
Prevista e prevedibile qualche variazione nel pacchetto di centrocampisti rispetto alla formazione che ha giocato al Ceravolo. Il tecnico rosanero potrebbe, infatti, propendere per una mediana tutta transalpina con Gomes e Blin incarichi di fornire qualità e quantità. Il reparto d’attacco dovrebbe, invece, tornare quello “casalingo”, ossia con Palumbo a supporto di Brunori e Pohjanpalo.
Speculare a quello del Palermo l’assetto tattico con il quale Paolo Bianco dovrebbe schierare il suo Monza. Thiam fra i pali; linea a tre dietro con Izzo, Delli Carri e Carboni; Birindelli a destra, Azzi a sinistra e Pessina e Colombo nel reparto di centrocampo; Colpani e Keita a supporto della punta, Dany Mota.
A dirigere il match ci sarà Juan Luca Sacchi. Assistenti saranno Mastrodonato e Yoshikawa, quarto uomo Gemelli. VAR e AVAR, rispettivamente, Di Paolo e Monaldi. Fischio di inizio alle ore 20.30.




