lunedì, 27 Ottobre 2025
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Sono ricoverati entrambi al Cannizzaro di Catania

Etna, turista e vigile del fuoco cadono in un dirupo: salvati dopo una notte difficile

Una lunga e complessa operazione di soccorso ha impegnato per l’intera notte il Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e la Guardia di Finanza sul versante sud-est dell’Etna.

L’intervento, reso particolarmente difficile dalle condizioni ambientali e dal buio, è scattato poco prima delle 17.00, quando la Centrale Operativa del 118 di Catania ha segnalato la presenza di un uomo ferito nella parte alta della Valle di San Giacomo, a nord di Monte Calanna.

L’uomo, che si era recato in zona per raccogliere castagne, era precipitato per diversi metri in un tratto ripido e fittamente vegetato, caratterizzato da salti di roccia e terreno instabile. La caduta gli aveva provocato un grave trauma a un arto inferiore, rendendo impossibile ogni movimento autonomo. Sul posto sono state immediatamente inviate le squadre territoriali del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, ma durante le prime fasi dell’intervento si è verificato un secondo grave incidente: un vigile del fuoco, rilasciato da un elicottero per portare assistenza, è precipitato rovinosamente nella stessa zona, riportando a sua volta traumi di notevole entità.

A quel punto, i soccorritori del CNSAS e della Guardia di Finanza si sono trovati a dover gestire contemporaneamente il recupero di due feriti in un’area quasi inaccessibile, tra canaloni lavici, vegetazione fitta e pareti verticali. I due uomini sono stati immobilizzati e imbarellati, e le squadre hanno iniziato il lungo trasporto verso valle, procedendo a piedi per ore in condizioni estremamente difficili.

Nel cuore della notte è stato tentato un recupero aereo da parte di un elicottero della Marina Militare, di stanza a Maristaeli, equipaggiato con visori notturni NVG. Tuttavia, il forte vento che sferzava la zona ha impedito l’avvicinamento sicuro del velivolo, costringendo le squadre a proseguire il trasporto a terra fino all’alba.

Solo con la luce del giorno è stato possibile completare l’operazione: l’elicottero della Marina Militare e quello dei Vigili del Fuoco sono riusciti, con diverse rotazioni, a recuperare i due feriti e i soccorritori esausti, trasferendo infine i feriti all’Ospedale Cannizzaro di Catania.

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