giovedì, 23 Ottobre 2025
Il Quotidiano di Palermo - Testata telematica registrata al Tribunale di Palermo n.7/2025 Direttore responsabile: Michele Sardo

Una bomba carta è esplosa davanti all'abitazione dell'assessore all'Emergenza abitativa

Palermo, solidarietà di Cuffaro a Ferrandelli dopo l’esplosione: “Non fermeranno chi lavora nella legalità”

Dopo l’esplosione della bomba carta davanti all’abitazione dell’assessore comunale all’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, arrivano attestati di solidarietà e condanna dalla politica siciliana. Tra i primi a intervenire, il segretario nazionale della Democrazia Cristiana, Totò Cuffaro.

«Esprimiamo piena solidarietà all’assessore Fabrizio Ferrandelli per il grave episodio accaduto nella notte – ha dichiarato Cuffaro –. A nome della Democrazia Cristiana condanniamo con forza ogni forma di violenza e intimidazione contro chi, con impegno e responsabilità, lavora al servizio della comunità. Siamo certi che questi gesti vigliacchi non fermeranno chi crede nei valori della legalità, del dialogo e del bene comune».

Parole nette anche da parte del segretario provinciale della DC, Santi Bellomare, che ha sottolineato come l’azione amministrativa volta a ristabilire la legalità possa dare fastidio a chi, per anni, ha tratto vantaggio dall’illegalità diffusa. «Il lavoro portato avanti dall’assessore Ferrandelli per ripristinare percorsi di legalità e certezza delle regole – ha affermato Bellomare – evidentemente disturba chi, nell’assenza di controllo e regole chiare, ha costruito interessi e malaffare. Ma siamo certi che non si lascerà intimidire e continuerà a lavorare con determinazione per il bene della comunità».

Sulla stessa linea anche il capogruppo della DC al Consiglio comunale di Palermo, Domenico Bonanno, che ha ricordato il percorso politico e personale di Ferrandelli: «Con coerenza, coraggio e abnegazione, ha sempre messo al centro della sua azione il bene della città e dei cittadini. La sua dedizione, la trasparenza e l’impegno per la legalità rappresentano un esempio di servizio autentico e di amore per Palermo. A lui va il nostro sostegno e l’incoraggiamento a proseguire il suo lavoro, con la stessa determinazione, per una società più giusta, libera e onesta».

22.7 C
Palermo

Seguici sui social