Tensione a Borgo Nuovo dove ieri, intorno alle 23, un immobile popolare già al centro di un atto vandalico è stato dato alle fiamme, costringendo le famiglie residenti nella palazzina di via Bronte a scappare in strada. L’incendio, scoppiato dopo che l’appartamento era stato devastato da ignoti, ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine.
Poche ore più tardi, un forte boato in un’altra zona della città: un ordigno, probabilmente una bomba carta, è esploso davanti all’abitazione dell’assessore comunale all’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli. Nessun danno né feriti, ma il sospetto è che si tratti di un atto intimidatorio e che ci sia un collegamento fra i due episodi.
Ferrandelli, da tempo impegnato sul fronte della legalità nella gestione degli alloggi popolari, aveva denunciato pubblicamente il vandalismo subito dalla casa di via Bronte. In un video pubblicato sui social poche ore prima dell’esplosione, l’assessore aveva mostrato le condizioni dell’immobile destinato a una famiglia in attesa di assegnazione: porte e infissi divelti, muri e tetti abbattuti a colpi di mazza, stanze devastate.
“Giunti sul posto – aveva detto Ferrandelli – ci siamo trovati di fronte ad uno spettacolo indecente. Un appartamento completamente vandalizzato, muri distrutti con le mazze, infissi e porta di ingresso spariti. Si tratta di un gesto incivile da parte di chi non aveva nessun diritto ad occupare quella casa. Si tratta di uno squallido messaggio nei confronti di questa Amministrazione che continua a garantire un tetto a chi ne ha diritto. Ma, soprattutto, si tratta di un gesto che allontana per qualche settimana il sogno di una famiglia che attendeva da tempo questo momento per mettere fine alla parola sofferenza avendo per sé la necessaria sicurezza”.
“Da domani (oggi, ndr) – aveva detto l’assessore all’Emergenza abitativa – partiranno i lavori di recupero dei danni alla casa con costi che non erano stati preventivati e in danno alla collettività. Quello che non si vuol capire è che da tempo è in atto un lavoro continuo per assicurare la legalità, per dare diritti e per garantire un sufficiente futuro quelle famiglie in lista”.
Le indagini sono in corso per chiarire la natura degli episodi e verificare se vi sia un collegamento tra l’incendio e l’esplosione davanti all’abitazione dell’assessore.