Si interrompe sul nascere il rapporto professionale tra l’avvocata Rosanna Vella e Gaetano Maranzano, il 28enne accusato dell’omicidio di Paolo Taormina, il giovane di 21 anni ucciso con un colpo di pistola nella notte tra l’11 e il 12 ottobre scorsi a Palermo, in piazza Spinuzza. Il legale ha formalmente rinunciato al mandato, comunicandolo alla madre dell’indagato, alla Procura e allo stesso Maranzano, detenuto in carcere.
«Ho rinunciato a difendere Gaetano Maranzano per divergenze sulla strategia difensiva con la famiglia», si è limitata a dichiarare l’avvocata Vella, senza aggiungere ulteriori dettagli. La rinuncia arriva a pochi giorni dall’arresto del giovane, che ha confessato di aver sparato a Taormina al culmine di una lite scoppiata nel pub gestito dai familiari di Maranzano.
La rinuncia del difensore impone ora la nomina di un nuovo legale per Maranzano, che dovrà assumere la guida della strategia difensiva nelle prossime fasi del procedimento. L’inchiesta prosegue per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità connesse al possesso e all’utilizzo dell’arma.