domenica, 12 Ottobre 2025
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Maranzano appare seduto con lo sguardo fisso verso la telecamera. Non dice una parola, ma in sottofondo risuona una scena della celebre fiction "Il capo dei capi"

Omicidio Taormina, il presunto assassino dopo il delitto inneggia alla mafia su TikTok

Un’ora dopo aver ucciso Paolo Taormina, 21 anni, con un colpo di pistola alla testa in via Spinuzza, nel cuore della movida palermitana, Gaetano Maranzano, il ventottenne dello Zen fermato come presunto assassino nella casa della compagna a Cruillas, pubblicava un video su TikTok in cui esaltava cosa nostra. “Un gesto sconcertante che racconta la sfida aperta e l’arroganza di chi, pur sapendo di avere le ore contate, sceglie di ostentare disprezzo per la legge e compiacimento per la propria azione violenta”.

Il video su TikTok

Nel video, diffuso sui social solo un’ora dopo l’omicidio e registrato all’interno dell’abitazione della compagna nel quartiere dell’Uditore, Maranzano appare seduto con lo sguardo fisso verso la telecamera. Non dice una parola, ma in sottofondo risuona una scena della celebre fiction Il capo dei capi, con un dialogo tra Totò Riina e un poliziotto: “Tu mi arresti? E per che cosa?” chiede Riina. “Per l’omicidio di Michele Navarra, io faccio il mio mestiere” risponde il poliziotto. “Bello mestiere ti scegliesti” ribatte il boss.

Un contenuto dal sapore inquietante, pubblicato mentre le forze dell’ordine già setacciavano la città per rintracciarlo.

Poche ore dopo la pubblicazione del video, i carabinieri lo hanno rintracciato e fermato nel quartiere di Cruillas, all’interno della casa della compagna in via Nino Geraci, dove si trovava anche il figlio piccolo. Portato in caserma, Maranzano è ora sotto interrogatorio, mentre gli inquirenti stanno ricostruendo nel dettaglio la dinamica del delitto e i moventi che hanno portato alla morte di Paolo Taormina.

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