Palermo, Brunori ancora flop. Segre straripante – Le pagelle

Tante insufficienze fra i calciatori di Eugenio Corini

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Pigliacelli 6,5. Il Cosenza più di una volta lo chiama all’appello ed il buon Piglia si mostra reattivo. Sul gol, francamente, solo con gli optional dell’Ispettore Gadget avrebbe potuto farci qualcosa.

Mateju 6. In avanti non è Cafu (e infatti difficilmente si propone), ma difensivamente dà sempre un contributo di sostanza. Dargli la croce addosso, ormai, è uno degli sport più praticati a Palermo. Agnello sacrificale.

Lucioni 6. Di riffa o di raffa porta sempre la pagnotta a casa.

Ceccaroni 5,5. Quando il Cosenza si propone non sempre è lucido e puntuale. Diciamo che ha vissuto serate migliori. 

Aurelio 5. Appena sufficiente dalla cintola in su, ma dietro soffre Marras peggio di un foruncolo nell’interno coscia ed il calabrese ne approfitta per farlo a fette sottili, sottili, sottili.

Dal 46° Lund 5,5. Prova opaca per il crack della mancina rosanero. Tenta qualche discesa ma con risultati rivedibili.

Segre 7. È l’anima, il cuore, il motore di questo Palermo. Corre, tampona, tira, appoggia, raddoppia, cuce, lava, stiva e guida il pullman.

Stulac 6. Gioca compassato, giusto un paio di verticali, niente di che sostanzialmente. Intanto, uscito lui, si è spenta pure quella luce che fiocamente cercava di illuminare il prato del Barbera. Contatore.

Dal 67° Gomes 5. Dovrebbe prendere le chiavi del centrocampo, ma evidentemente gli cadono in un tombino. Cambio bruciato.

Henderson 5. Mai in partita, vaga per il campo come un turista a Palermo in cerca di un mezzo pubblico

Dal 67° Vasic 5,5. Ci prova, ma non è serata in cui possa chiedere l’aiuto dei compagni

DI Mariano 5. Non gli riesce mai la giocata spacca-match. Sì, ok, qualche buon ripiegamento difensivo, ma il buon Dima servirebbe ad altro (tipo: saltare l’uomo, accentrarsi e tirare, crossare in mezzo, dialogare con la punta, ecc.ecc.). Sennò da Di Mariano diventa Di Mediano.

Dal 76° Insigne 6. In un quarto d’ora gli passano fra i piedi le migliori azioni offensive del Palermo versione secondo tempo. 

Di Francesco 6. È l’unico che prova a pescare il jolly dal mazzo, ma a volte è confusionario e altre leggerissimamente lezioso. Resta comunque di una spanna sopra tutti in questa categoria.

Dal 76° Mancuso s.v. Vorrebbe bissare Ascoli, ma un fulmine non cade mai due volte nella stesso punto. Ritenta, sarai più fortunato.

Brunori 5. A parte un contropiede concluso male, gioca pochissimi palloni e sempre e solo di sponda. Manco fosse Campione Italiano di Goriziana. Il momento è buissimo, ma il Capitàno è una delle poche certezze di questa squadra.

Corini 5. Caserta lo acconcia per le feste imbrigliando sistematicamente la fase terminale delle timide offensive rosanero. Si limita ai soliti stucchevoli cambi ruolo per ruolo senza valorizzare soluzioni alternative. Praticamente fa schiantare la Ferrari rosanero al muretto del suo box.