domenica, 12 Ottobre 2025
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Il consigliere di Circoscrizione Benincasa: “Serve collaborazione da parte degli uffici”

Avvio differenziata Acquasanta-Montepellegrino, preoccupazione per mancata distribuzione dei bidoni

A pochi giorni dall’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” nel quartiere Montepellegrino-Acquasanta, previsto per il 14 ottobre, monta la preoccupazione tra i residenti per la mancata distribuzione dei bidoni. Nella borgata marinara dell’Acquasanta, infatti, in molti segnalano di non avere ancora ricevuto i contenitori domestici indispensabili per la corretta gestione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.

Le caratteristiche del quartiere — fatto di piccole abitazioni e vicoli stretti — rendono i mastelli uno strumento fondamentale per la riuscita del progetto, considerato tra i più complessi e significativi per la città di Palermo e per l’Ottava Circoscrizione.

A sollevare la questione è il consigliere circoscrizionale Alessandro Benincasa, che da tempo segue le fasi della transizione ecologica del territorio. “Ho chiesto a RAP la necessaria presenza di operatori durante le giornate già programmate per la mattina di lunedì 13 ottobre in Piazza Acquasanta e per martedì 14 ottobre nello slargo delle case popolari di via Ammiraglio Rizzo – Largo Guillet – spiega il consigliere -. Non possiamo permettere che i residenti siano costretti a spostarsi in massa fino a via Calcante per ritirare i secchielli, ma dobbiamo aiutare i cittadini a iniziare questo percorso con la massima collaborazione da parte degli uffici preposti”.

Benincasa ha inoltre rivolto un appello diretto alla Presidenza della RAP, chiedendo al dott. Giuseppe Todaro di autorizzare il servizio di distribuzione dei mastelli proprio nelle due giornate indicate. “Se il servizio non venisse autorizzato – sottolinea Benincasa – si creerebbero inevitabili difficoltà operative e disagi per i residenti. Mi auguro che la richiesta venga accolta con spirito costruttivo, nell’interesse collettivo e per il bene della città”.

Intanto, nel quartiere cresce l’attesa per una risposta concreta da parte della RAP. I cittadini chiedono chiarezza e un’organizzazione che consenta a tutti di partecipare in modo ordinato e consapevole al nuovo modello di raccolta differenziata.

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