PALERMO – Doveva essere il simbolo di rinascita per Borgo Nuovo, ma alla prima pioggia si è trasformata in un colabrodo. La palestra di atletica pesante del quartiere, riaperta lo scorso 27 aprile dopo un restauro costato oltre 800mila euro, è finita sott’acqua. Infiltrazioni e allagamenti hanno compromesso parte dei locali, mandando in tilt una struttura che i residenti avevano accolto con entusiasmo solo pochi mesi fa.
L’inaugurazione era stata celebrata con grande enfasi, alla presenza del presidente nazionale della Fijlkam, Gianni Morsiani, e dell’assessore comunale allo Sport, Alessandro Anello. Dopo anni di chiusura forzata per furti e atti vandalici, la palestra era stata finalmente restituita al quartiere grazie anche all’impegno dell’associazione “Gestione bene comune”, che aveva garantito un servizio volontario di vigilanza notturna. Già il giorno successivo, centinaia di giovani avevano partecipato a un seminario di karate provenendo da tutta la Sicilia.
Un entusiasmo spazzato via troppo presto. «Speriamo che anche questa volta l’amministrazione Lagalla non scarichi le responsabilità su qualcun altro», ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico alla V Circoscrizione, Salvo Altadonna. «Lunedì saremo insieme al consigliere Teresi presso i locali per verificare lo stato dei luoghi e confrontarci con le associazioni. Dopodiché interrogheremo l’assessore Anello e gli uffici competenti: non è accettabile che poche gocce d’acqua mettano a rischio sicurezza e funzionalità di un impianto appena ristrutturato».
Sulla vicenda è intervenuta anche la consigliera comunale Sabrina Figuccia, che ha annunciato un sopralluogo: «Lunedì sarò sul posto con i tecnici del Comune per verificare la fonte del problema e individuare le soluzioni necessarie. Ai cittadini e alle associazioni di Borgo Nuovo vanno date risposte rapide e concrete».
: «Non è accettabile». Figuccia(Lega): «Verificheremo con i tecnici»){kind=link}