Cambio nella giunta regionale. L’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea, Salvatore Barbagallo, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico, che diventeranno effettive da lunedì 22 settembre. Una decisione motivata da ragioni personali, che segna la fine di un mandato durato poco più di un anno.
Barbagallo, 69 anni, docente universitario di Idraulica agraria all’Università di Catania, era stato nominato ad agosto 2024. Nel suo messaggio di addio ha rivendicato l’impegno profuso soprattutto sul fronte dell’approvvigionamento idrico e ha sottolineato con rammarico di non essere riuscito a portare a termine la riforma dei consorzi di bonifica: “Ho messo il mio cuore e la mia anima in questo ruolo – ha detto –. Torno ora all’insegnamento e alla ricerca, ma continuerò a lavorare per l’agricoltura siciliana con la stessa passione”.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha espresso gratitudine per il lavoro svolto, lodando la dedizione e la professionalità dell’assessore uscente. Intanto, tutto lascia presagire che sarà Luca Sammartino a rientrare in giunta con la stessa delega. Il deputato catanese della Lega, già assessore dal novembre 2022 all’aprile 2024, appare infatti il nome più accreditato per raccogliere il testimone.
Con il ritorno di Sammartino, la Lega si prepara così a riottenere un ruolo chiave all’interno della giunta, in un momento delicato per le politiche agricole dell’Isola.