Alcuni indizi lasciano pensare che Salvatore Bilello, 37 anni, trovato senza vita lo scorso 11 settembre nella sua abitazione di vicolo Pipitone, nei pressi dei cantieri navali di Palermo, sia stato assassinato. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio preterintenzionale e al momento ci sarebbero due persone sospettate.
Sul corpo della vittima è stata già eseguita l’autopsia, ma il Pubblico Ministero ha disposto un’integrazione con ulteriori esami tossicologici, ritenuti fondamentali per chiarire le cause del decesso. Dagli accertamenti della polizia sarebbe emerso che, pochi giorni prima della morte, Bilello aveva subito un’aggressione proprio nella sua abitazione. Un dettaglio che al momento orienta le indagini verso una possibile connessione tra quell’episodio e il decesso.
A fare la tragica scoperta erano stati i familiari, che l’11 settembre avevano trovato l’uomo senza vita in casa e lanciato subito l’allarme. Sul posto erano arrivati i sanitari del 118, che non avevano potuto fare altro che constatare la morte, e gli agenti di polizia, intervenuti anche per riportare la calma nel quartiere, scosso dalla notizia.
Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, mentre l’attesa è ora concentrata sui nuovi accertamenti medico-legali che potrebbero fornire risposte decisive sul mistero della morte di Salvatore Bilello.