giovedì, 18 Dicembre 2025
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A San Benedetto del Tronto il governatore siciliano abbandona l’evento dei giovani azzurri: “Ha offeso la Sicilia”

Schifani lascia la convention di Forza Italia dopo lo scontro con Calenda

La convention dei Giovani di Forza Italia si è trasformata in un caso politico nazionale. Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana e presidente del consiglio nazionale di Fi, ha lasciato anzitempo la kermesse “Azzurra Libertà” dopo un acceso confronto con Carlo Calenda, leader di Azione, invitato come ospite.

Il diverbio è esploso poco prima che Calenda salisse sul palco. Al centro dello scontro, la critica rivolta al governo regionale per la recente nomina di Luigi Genovese jr

, figlio dell’ex sindaco di Messina, all’interno di una partecipata. “La Sicilia è gestita male – ha detto Calenda – e i siciliani rischiano di diventare vittime della loro autonomia, anziché beneficiarne. Non condivido le nomine di sottogoverno e nemmeno il voto segreto, che diventa solo uno strumento per distribuire prebende”.

Parole che Schifani ha giudicato inaccettabili: “Calenda ha offeso la Sicilia. È assurdo che un ospite, in casa mia, si esprima con questo tono”. Da qui la decisione di rinunciare al suo intervento e abbandonare la convention, tra lo stupore dei presenti.

Calenda, dal canto suo, ha ridimensionato i toni, sostenendo che il confronto non sia stato particolarmente teso: “Non mi sembrava si fosse offeso, me ne dispiaccio. Ma non cambio idea su quanto ho detto: sono cose che i siciliani conoscono già”.

L’ennesimo momento di frizione tra il leader di Azione e i rappresentanti della politica siciliana, con effetti che rischiano di allargarsi anche agli equilibri nazionali, vista la cornice in cui lo scontro si è consumato: una convention del partito di maggioranza relativa al centrodestra.

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