sabato, 13 Settembre 2025
Il Quotidiano di Palermo - Testata telematica registrata al Tribunale di Palermo n.7/2025 Direttore responsabile: Michele Sardo

Per la seconda volta è stato rinviato il momento di presentazione dei corsi

Avviso 7, piattaforma in tilt: monta la protesta degli Enti di formazione

Disagi e malumori questa mattina per il debutto della piattaforma informatica predisposta da Sicilia Digitale per la presentazione delle domande relative all’Avviso 7/2025. Numerosi enti e cittadini hanno infatti riscontrato rallentamenti e blocchi che hanno reso difficoltosa la procedura.

Sui disservizi è intervenuto l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, Mimmo Turano, che ha voluto chiarire la posizione dell’amministrazione:
«Nel prendere atto delle parole dei vertici di Sicilia Digitale per i disservizi, riscontrati in mattinata e non imputabili a una diretta responsabilità dell’assessorato – ha dichiarato – ritengo opportuno scusarmi con gli utenti per i disagi. Sono certo che l’impegno contrattuale preso dalla società, in ordine alla piena funzionalità della piattaforma, da lunedì venga rispettato. Ulteriori ritardi non sono ammissibili».

Turano ha espresso amarezza per i problemi tecnici, sottolineando che la responsabilità ricade esclusivamente sulla società che gestisce i servizi digitali per conto della Regione. Ha inoltre richiamato Sicilia Digitale al pieno rispetto degli impegni assunti, ribadendo la necessità di garantire efficienza e affidabilità per strumenti così cruciali come quelli legati a bandi e avvisi pubblici.

Nel frattempo monta la protesta degli Enti di formazione, che per la seconda volta si vedono rinviare il momento di presentazione dei corsi dopo aver lavorato senza sosta anche nel mese di agosto. Una frustrazione crescente che si somma all’incertezza sulle tempistiche e sugli impegni finanziari.

La domanda che aleggia tra operatori e osservatori è cruciale: riuscirà la Regione Siciliana a impegnare i quasi 60 milioni destinati a qualificare i giovani siciliani o c’è il rischio concreto di dover restituire i fondi a Bruxelles?

Intanto, con una nota ufficiale, Sicilia Digitale ha comunicato di essersi assunta la piena responsabilità per l’accaduto e per i disagi procurati agli Enti interessati e allo stesso Assessorato regionale alla Formazione. La società ha fatto sapere di aver già avviato, con i propri tecnici, tutte le azioni utili all’individuazione delle cause e al ripristino della piena funzionalità della piattaforma, con l’obiettivo di garantire il riavvio della procedura relativa all’Avviso 7/2023 – 2ª finestra (2025/2026) nei tempi stabiliti dall’Assessorato, fissati per lunedì 15 settembre alle ore 14:00.

Il governo regionale – ha assicurato l’assessore – vigilerà affinché da lunedì la piattaforma sia pienamente operativa, evitando nuovi disagi in una fase tanto attesa da operatori ed enti del settore.

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