Ancora una volta, il Consiglio Comunale di Palermo non è riuscito a riunirsi a causa della mancanza del numero legale, con l’assenza della maggioranza che ha impedito l’apertura dei lavori. Questa situazione ha suscitato la ferma reazione dei gruppi di opposizione, che hanno espresso preoccupazione e indignazione per l’ennesimo episodio di irresponsabilità politica.
In una nota congiunta, i consiglieri comunali dei gruppi Progetto Palermo, Oso, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e del Gruppo Misto hanno sottolineato come, nonostante le dichiarazioni di urgenza da parte della maggioranza, la presenza in aula non sia stata congruente con le comunicazioni ufficiali. “Ancora una volta non è stato possibile aprire i lavori in consiglio comunale per la mancanza del numero legale”, hanno dichiarato i consiglieri. “Lavori necessari perché davvero sono tanti gli atti da esitare obbligatoriamente entro il 31 dicembre, come troppe sono le urgenze sociali della città. Tutto ciò si commenta purtroppo da sé ed è per noi mortificante dovere assistere all’irresponsabilità con cui la maggioranza continua a non mettere al primo posto le priorità della città”.
L’opposizione ha evidenziato come questo comportamento non solo ostacoli il normale funzionamento dell’ente locale, ma anche danneggi la città, lasciando irrisolti problemi urgenti e fondamentali per la comunità.