Esordio vincente e convincente per il Palermo di Pippo Inzaghi che, nella prima giornata del campionato di Serie B 2025/26, supera al “Barbera” la Reggiana di Dionigi per 2-1. Una gara intensa, giocata con ritmo e personalità dai rosanero, che hanno confermato le buone sensazioni della vigilia offrendo al pubblico una prestazione di carattere e qualità.
Sin dai primi secondi si è capito che il Palermo avesse approcciato la gara con il piglio giusto: dopo appena trenta secondi Brunori aveva acceso il boato del “Barbera” con una conclusione pericolosa, preludio a un primo tempo a tinte esclusivamente rosanero.
Poco dopo Ceccaroni aveva sfiorato il vantaggio in ripartenza, mentre Brunori aveva anche trovato il gol, annullato però dal Var per offside di Pierozzi. La Reggiana dal canto suo ha provato a rispondere con qualche sortita offensiva isolata, senza però impensierire Bardi. Al 38′ il Palermo ha concretizzato la sua superiorità: cross preciso di Pierozzi (tra i migliori in campo) e incornata vincente di Pohjanpalo, che timbra il suo primo gol ufficiale del nuovo campionato.
Nella ripresa il copione è sembrato non cambiare, con i padroni di casa subito vicini al raddoppio con Brunori e ancora Pohjanpalo. Ma al 62′, quasi dal nulla, la Reggiana ha trovato il pari grazie a un’iniziativa personale di Tavsan, il cui tiro deviato da Bani ha ingannato Bardi. Il Palermo, però, non si è scomposto e ha reagito con carattere: splendida la combinazione Pierozzi–Segre, chiusa dall’esterno con un mancino chirurgico che ha riportato avanti i rosa.
La formazione di Inzaghi ha poi continuato a macinare gioco, andando più volte vicina al tris, fermata solo da un super Motta, quasi mai in presa sicura, ma protagonista di almeno tre interventi decisivi su Ranocchia, Segre e Pohjanpalo. Nel finale i rosanero hanno gestito con maturità, concedendo pochissimo agli avversari e blindando il successo.
Vittoria al debutto e diverse note positive per Inzaghi, che ha visto una squadra propositiva, ben messa in campo e capace di tenere costantemente in mano l’inerzia della gara. Una vittoria che alimenta l’entusiasmo dell’ambiente e lancia subito un segnale al campionato.