Palermo si sveglia ferita e attonita per le assurde morti di due giovanissimi. Gabriel Aliberti e Alessandro Lopriore, 17 anni il primo, 20 il secondo, vengono descritti entrambi come due bravi ragazzi, educati e maturi. Giovani con sogni e passioni, già consapevoli di cosa volessero fare della loro vita da adulti.
Gabriel Aliberti aveva soltanto 17 anni e una voglia instancabile di imparare e costruirsi un futuro. Il calcio era stato il suo primo amore. “Un bravissimo ragazzo, di buona famiglia. Si presentò qualche anno fa nella mia scuola – ricorda l’ex rosanero Tonino Cardinale – voleva fare l’attaccante. Aveva ottimi piedi, un vero talento”. Il 17enne non era altissimo e per questo un po’ penalizzato, ma sognava le gesta di Miccoli o Dybala. Come però spesso accade nella vita, soprattutto in età adolescenziale, i progetti cambiano velocemente e ogni tanto ci si sveglia dai sogni per passare a cose più concrete.

Dopo essere stato allenato da Tonino Cardinale e Santino Nuccio, ex giocatori del Palermo, ma anche dalla ex giocatrice Pamela Conti e da Giuseppe Russo, negli ultimi mesi Gabriel aveva lasciato il calcio. La mattina frequentava il centro di formazione Esfo Palermo per diventare acconciatore e nel tempo rimanente faceva pratica in un salone.
“La vita di un nostro figlio si è spenta sull’asfalto rovente di una torrida sera d’estate – scrive la scuola di formazione Esfo Palermo – . Avrebbe dovuto essere una delle tante sere spensierate, perché a 17 anni non si può morire! Gabriel era vivace, aveva un sorriso sornione e quando ci vedeva ci abbracciava forte e ci diceva sei la vita mia. Oggi uniamoci in preghiera affinché la sua anima trovi l’eterno riposo”.
A breve Gabriel avrebbe fatto un provino per giocare in una squadra di calcio a 5 per tenere comunque viva la sua grande passione per il pallone. Con la sua fidanzatina, appena sedicenne, progettava un futuro insieme. Ieri sera, prima dell’incidente, stava andando a prenderla a Partanna Mondello per festeggiare il suo compleanno.
La sua moto però si è schiantata in via Duca degli Abruzzi con quella di Alessandro Lopriore, 20 anni, un giovane descritto dagli amici con un carattere intraprendente e deciso. In sella con lui c’era il cognato, Massimo C., un 16enne. Sulla Bmw che è stata coinvolta nel sinistro è presente una strisciata sul paraurti posteriore sinistro. La dinamica, che dovrà comunque essere accertata, pare chiara: Alessandro avrebbe sorpassato l’auto ed urtandola sarebbe stato sbilanciato finendo nella corsia opposta dove arrivava Gabriel. Un impatto devastante che non ha dato scampo a nessuno dei due.
Alessandro Lopriore con una laurea triennale in Mediazione linguistica e una magistrale in Relazioni internazionali, era un collaboratore di ConfCommercio Palermo. Un ragazzo intelligente, determinato a crearsi un futuro lavorativo già da giovanissimo. L’associazione dei commercianti in un post su facebook lo ricorda così: “Da un anno collaborava con noi distinguendosi, nonostante la giovane età, per l’entusiasmo, la dedizione e la straordinaria abnegazione con cui affrontava ogni impegno. La sua passione, la voglia di imparare e la disponibilità verso tutti hanno lasciato un segno profondo nella nostra comunità. Alla famiglia e ai suoi cari – conclude ConfCommercio Palermo – esprimiamo il nostro più sentito cordoglio e la vicinanza di tutto il sistema associativo“.
Si prega adesso per il terzo ferito, Massimo C., 16 anni. Il giovane si trova ricoverato in terapia intensiva al Trauma Center di Villa Sofia. Il 16enne è tenuto in coma farmacologico e la prognosi è riservata. Ha riportato un trauma cranico, una frattura al torace e numerose lesioni alle costole.