mercoledì, 20 Agosto 2025
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Il primo test è leggermente positivo e va ripetuto nelle prossime ore

Strana febbre al Policlinico di Palermo: si teme West Nile

Un caso sospetto è stato segnalato al Policlinico di Palermo, dove una donna di 77 anni è stata ricoverata nel pomeriggio di oggi. I medici temono possa trattarsi del primo caso nel capoluogo siciliano di West Nile.

Nel corso degli accertamenti clinici, oltre agli esami di routine, i medici hanno ritenuto opportuno eseguire anche un test volto a verificare l’eventuale presenza del virus trasmesso dalle punture di zanzare infette.

Dall’ospedale fanno sapere che il primo esito avrebbe evidenziato un responso solo lievemente positivo, che necessita adesso di ulteriori conferme nei prossimi giorni. La paziente rimane ricoverata e sotto stretta osservazione da parte del personale sanitario.

Il virus West Nile ha un periodo di incubazione che generalmente varia tra i 2 e i 14 giorni, ma in persone con un sistema immunitario più fragile può protrarsi fino a tre settimane. La situazione clinica della donna viene seguita con attenzione, mentre si attendono i risultati definitivi che chiariranno l’effettiva natura del caso.

Da AI overview sul virus West Nile

I sintomi della West Nile Virus possono variare. Nella maggior parte dei casi, l’infezione è asintomatica. Quando presenti, i sintomi possono includere febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea, vomito e linfonodi ingrossati. In alcuni casi, si possono manifestare sintomi neurologici più gravi come febbre alta, cefalea, rigidità del collo, confusione, tremori, convulsioni, debolezza muscolare, perdita della vista, intorpidimento e paralisi. 

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