Una lite è degenerata in violenza, urla, panico e infine nel sangue a Marsala. Un drammatico bilancio nella notte di Ferragosto, nella spiaggia di Sbocco: una maxi rissa che ha visto coinvolti decine di giovani. Tutto sarebbe iniziato con un’accesa discussione tra due gruppi, uno composto da marsalesi e l’altro da stranieri, probabilmente di origine tunisina. In pochi minuti le parole si sono trasformate in spintoni, poi in pugni e calci, fino a quando sono comparsi i coltelli.
Terrore per le centinaia di persone che in quel momento si trovavano in spiaggia per festeggiare il Ferragosto. Tra famiglie, ragazzi e turisti, molti hanno cercato rifugio lontano dalla rissa, mentre altri hanno assistito impotenti al precipitare degli eventi. Sul posto, allertati da numerose chiamate, sono intervenuti poliziotti e carabinieri, insieme a tre ambulanze del 118 che hanno soccorso i feriti.
Il bilancio è di tre persone rimaste colpite durante gli scontri, due con ferite da arma da taglio e una con contusioni multiple.
Le forze dell’ordine stanno ora cercando di chiarire le cause esatte della rissa, ma tra le ipotesi più accreditate c’è quella di vecchie ruggini tra i due gruppi. Secondo alcune fonti, potrebbero trattarsi degli stessi protagonisti dei disordini avvenuti pochi giorni prima, nella notte di San Lorenzo, sempre nello stesso tratto di spiaggia di Sbocco.