Altro drammatico incidente si aggiunge alla lunga scia di sangue che continua a segnare le strade siciliane. Alle prime luci dell’alba di oggi, intorno alle cinque del mattino, un grave sinistro è avvenuto lungo la statale 115, nel tratto che collega Gela a Licata. L’impatto, avvenuto all’altezza del chilometro 250, ha coinvolto due automobili e ha provocato la morte di Francesco Messina, un uomo di 59 anni, residente a Palermo.
Feriti il figlio e una terza persona. Tutti viaggiavano su un furgone che si è ribaltato ed è finito nei pressi di un’area di servizio. Dalle prime indiscrezioni pare si stessero recando a Gela per svolgere un lavoro. Nell’incidente, che al momento è poco chiaro nella sua dinamica, è stato coinvolto un altro mezzo. Sul posto, sono arrivati i soccorsi. I tre sono stati trasferiti all’ospedale Vittorio Emanuele ma per uno di loro non c’è stato nulla da fare.
La dinamica dello schianto è ancora al vaglio degli inquirenti. Saranno i rilievi eseguiti sul posto a chiarire l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla tragedia.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli agenti del commissariato di Gela e i Vigili del fuoco, che hanno operato a lungo per mettere in sicurezza l’area, estrarre i corpi dalle lamiere e consentire il ripristino della circolazione. I soccorritori, purtroppo, non hanno potuto fare nulla per salvare la vita dell’uomo, deceduto sul colpo a causa della violenza dell’impatto.
L’intero tratto della statale è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire le operazioni di soccorso e gli accertamenti da parte della Polizia.