Per vincere una partita come quella di Ascoli nel recupero c’è un fattore determinante da tenere in considerazione: non prendere gol nei 90 minuti precedenti. Una deduzione che appare tanto logica quanto scontata, ma che numeri alla mano pare essere la vera forza in più di questo Palermo, in grado in alcune gare di segnare anche tre reti ma soprattutto abile nel non creare i presupposti affinché gli avversari possano rendersi pericolosi.
Un evidente cambio di rotta in tal senso si nota andando ad esaminare le prime quattro giornate del campionato precedente, in cui i rosanero avevano già incassato sette gol, a fronte dell’unico subito in questa stagione. Tre di queste proprio contro l’Ascoli, e per di più al Renzo Barbera, in un susseguirsi di incertezze difensive che avevano ingigantito il reale valore di un attaccante come Cedric Gondo, autore di altrettante segnature in tutto il resto del campionato.
Uno, invece, era stato subito al San Nicola di Bari, che nell’annata appena iniziata non ha portato in dote reti al passivo ma solo una grossa valanga di rimpianti. Altri tre li aveva messi a segno la Reggina, senza che gli uomini di Corini riuscissero mai a reggere la competizione con gli amaranto.
Il risultato di queste valutazioni è sotto gli occhi di tutti, e si sintetizza in dieci punti in classifica a fronte dei quattro del 2022-23, con l’unica piccola sbavatura di Reggio Emilia posta ed eccezione che conferma la regola di un comparto arretrato reso molto più solido dagli arrivi di Lucioni e Ceccaroni, con la conferma della fascia destra e l’ottimo innesto di Lund sulla corsia mancina.
Il resto lo fa un centrocampo che, oltre a manifestarsi più qualitativo, regge meglio l’urto delle offensive avversarie, consentendo alla squadra, anche quando non offre un altissimo livello di gioco, di attendere il momento giusto per colpire l’avversario di turno.
Il tutto perché, nel calcio, come si sa, si vince facendo un gol in più dell’avversario, e il Palermo ha pensato anche ad acquistare chi i gol è abituato a farne parecchi, in attesa delle preziose firme del capitano Brunori. Ma se si difende con ordine, incassando meno reti possibili, collezionare punti utili per l’obiettivo serie A risulterà certamente meno complicato.