Ancora una notte di violenza a Palermo. Due giovani turisti statunitensi, un uomo di 28 anni e una donna di 27, sono stati aggrediti e rapinati mentre stavano rientrando in albergo. L’episodio si è verificato attorno alle tre del mattino, quando la coppia è stata sorpresa da un gruppo di aggressori, un branco che li ha circondati e colpiti con ferocia. Il giovane ha avuto la peggio: è stato colpito al volto con una mazza, riportando un trauma che ha reso necessario un immediato trasporto all’ospedale Civico.
I due turisti sono stati medicati dai sanitari e successivamente dimessi. Il ragazzo, in particolare, è stato sottoposto a una tac cranica, che fortunatamente non ha evidenziato danni cerebrali. Tuttavia, lo shock e la paura per l’accaduto restano profondi. Sul caso indaga la polizia, che sta cercando di ricostruire con esattezza il luogo dell’aggressione per poter acquisire le immagini delle telecamere di sorveglianza e risalire all’identità dei responsabili.
Nei giorni scorsi, Palermo è stata teatro di due tentativi di stupro ai danni di turiste, oltre a diverse aggressioni avvenute nel centro storico, dove si concentra il maggior flusso di visitatori. Una vera e propria escalation che sta destando crescente preoccupazione tra cittadini e istituzioni.
Il sindaco Roberto Lagalla, allarmato dall’ondata di violenza, aveva già lanciato un appello al governo centrale per un potenziamento urgente delle forze dell’ordine in città. Un appello che ha trovato ascolto da parte del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il quale ha annunciato la sua prossima visita a Palermo per affrontare direttamente quella che ormai è diventata una vera emergenza.
L’immagine della Palermo accogliente e viva degli ultimi anni, quella non più ferita dal sangue dei morti ammazzati, meta sempre più scelta dai turisti di tutto il mondo, rischia di essere offuscata, purtroppo, da una percezione crescente di insicurezza.
