Fischi e contestazioni hanno accompagnato il sindaco Roberto Lagalla durante uno dei momenti più iconici e sentiti del Festino di Santa Rosalia, quello dell’abbanniata. Come da tradizione, il primo cittadino è salito sul carro trionfale della Santuzza per gridare il consueto “Viva Palermo e Santa Rosalia!”, ma al suo appello non sono seguiti solo applausi: da parte del pubblico si sono levati fischi e mugugni, segno evidente di una parte della cittadinanza insoddisfatta.
Il gesto, simbolo dell’unione della città attorno alla sua Patrona, è stato così segnato da un clima di tensione. Lagalla ha comunque portato a termine la cerimonia e, subito dopo, ha voluto commentare quanto accaduto:
“Se un limite c’è di questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco a tgs – è il non comunicare sempre ciò che fa. Non capirlo è stupido, impegnarsi tutti è la ricetta giusta”.