sabato, 12 Luglio 2025
Il Quotidiano di Palermo - Testata telematica registrata al Tribunale di Palermo n.7/2025 Direttore responsabile: Michele Sardo

Una testimonianza dell’inconfondibile linguaggio visivo del Maestro della pittura metafisica

Al “Centro d’arte Raffaello” la preziosa litografia di Giorgio de Chirico dal titolo “Riposo presso l’Egeo”

Un’opera che trasporta l’osservatore in una dimensione sospesa, mitica e immaginaria, in cui il tempo sembra essersi fermato.
Si tratta di “Riposo presso l’Egeo”, una raffinata litografia a colori firmata da Giorgio de Chirico, padre indiscusso della pittura metafisica, di cui ricorre il centotrentasettesimo anno dalla nascita.
Realizzata nel 1969, appartiene a un’edizione limitata di settantacinque esemplari numerati e firmati, ed è documentata nel catalogo ufficiale dell’opera grafica del grande artista nato nel 1888 a Volos, in Grecia, da genitori italiani.
Una litografia prestigiosa, rara, e difficile da reperire sul mercato, che il “Centro d’arte Raffaello” ospita nella propria sede di via Emanuele Notarbartolo 9/E a Palermo.
La galleria rinnova dunque il proprio impegno nel fornire il meglio a collezionisti e amanti dell’arte.
“Riposo presso l’Egeo” rappresenta una testimonianza autentica del linguaggio visivo inconfondibile del Maestro, un frammento significativo della storia dell’arte del Novecento.
La scena si svolge su una spiaggia ai bordi del Mar Egeo, dominata da cavalli monumentali, figure classiche e rovine architettoniche disseminate sulla sabbia: l’atmosfera onirica è accentuata dalla luce calda e dalle morbide sfumature del cielo e rimanda alle origini elleniche dell’artista e alla sua personale mitologia interiore.

NOSTALGIA FUORI DAL TEMPO, TIPICA DELL’ESTETICA METAFISICA

Giorgio De Chirico mette in scena un “riposo” che è anche una riflessione sui temi dell’eternità, dell’identità mediterranea e della bellezza antica e immutabile.
Le architetture spezzate e i personaggi immobili evocano una nostalgia fuori dal tempo, tipica della sua estetica metafisica.
“La galleria – spiega il direttore artistico Sabrina Di Gesaro  – è da sempre impegnata in un’attenta attività di ricerca e selezione che ne testimonia l’identità stessa”.
“L’obiettivo – prosegue – è offrire al pubblico opere di valore, capaci di ripercorrere il panorama artistico del secolo scorso con autenticità e rigore”.
“La presenza di artisti storicizzati – conclude la dottoressa Sabrina Di Gesaro – accanto a nomi emergenti del contemporaneo, rispecchia l’anima duplice della nostra proposta: radicata nella tradizione, ma attenta alle nuove espressioni dell’arte”.

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