Prendono ufficialmente il via i casting per “Ketticè”, secondo lungometraggio del regista palermitano Giovanni Tortorici. Dopo l’esordio acclamato con “Diciannove”, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia e presentato nei festival di Toronto e Londra, il giovane autore torna dietro la macchina da presa con una nuova storia ambientata nella sua città natale. La pellicola è prodotta da Frenesy Film Company, casa di produzione di Luca Guadagnino, e si prepara a portare sul grande schermo un racconto corale, intriso di autenticità e radicato nella Palermo degli anni Duemila.
“Ketticè” racconterà le vicende di un gruppo di sedicenni nel capoluogo siciliano, con uno sguardo intimo e generazionale capace di intrecciare la scoperta di sé, le dinamiche relazionali e la complessità del contesto urbano.
La produzione ha già annunciato che le riprese inizieranno nel mese di agosto, e si lavora attivamente per costruire un cast che unisca volti noti del cinema italiano a giovani talenti emergenti. A rendere ancora più atteso il progetto è la confermata partecipazione di Monica Bellucci, la cui presenza conferisce al film un prestigioso respiro internazionale.
L’attrice umbra, protagonista iconica di “Malèna” di Giuseppe Tornatore, è recentemente apparsa alla 71esima edizione del Taormina Film Festival, dove ha ricevuto il Taormina Special International Award, accompagnata dal compagno Tim Burton.
Per scoprire nuovi volti da portare sul set, Talè Casting ha lanciato una selezione rivolta a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 25 anni, residenti a Palermo. Gli aspiranti attori e attrici possono candidarsi inviando una mail all’indirizzo [email protected], specificando nome, cognome, luogo di residenza e numero di telefono. In caso di minorenni, è richiesto anche il recapito telefonico di un genitore. Alla domanda di partecipazione è necessario allegare due fotografie: un primo piano e una foto a figura intera.
Dietro la macchina da presa, Giovanni Tortorici continua a farsi strada come una delle voci più promettenti del nuovo cinema italiano. Nato nel 1996 e cresciuto a Palermo, dopo una formazione in Lettere ha proseguito gli studi alla Scuola Holden di Torino, approdando nel mondo del cinema come assistente alla regia per la miniserie italo-americana “We Are Who We Are” e come autore del backstage di “Bones and All”, entrambi firmati da Guadagnino. Con “Diciannove”, il suo debutto cinematografico, ha mostrato una cifra stilistica matura, attenta all’introspezione psicologica, alla narrazione generazionale e all’identità territoriale.