Con le ferite del cuore ci arricchiamo dell’energia del risorto. Possiamo scalare l’impossibile, conoscere l’origine della vita. Il sacro non si scardina con un piccone. Gli scarti sono sempre senza voce e per di più si addossano a loro tutte le colpe. Lo Spirito è la via della conoscenza di ogni malizia. Nell’essere ultimi entriamo nella gloria del Risorto. La santità è l’eredità degli umili.
Non perdiamo tempo a farci santi. Lasciamo le chiacchiere del convento.
Lasciamo le chiacchiere delle sacrestie. Lasciamo le chiacchiere delle curie. Entriamo nella chiesa del silenzio, nel cuore della madre chiesa. Lasciamo la valle delle lacrime. Lasciamo la valle dei lupi. Procediamo sui sentieri della coscienza
Le ferite di Palmira sono gravi ma il disastro della morale di oggi è devastante. L’angoscia ci denutrisce di fiducia. Il risorto non ci indica la via ma dichiara di essere Lui la via. Non ci indica la verità ma dichiara di essere Lui la verità.
Credere è un percorso infinito, perché Lui è la Vita infinita.