martedì, 1 Luglio 2025
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"Violate le retribuzioni dei dipendenti"

Trattenute stipendiali al Comune di Palermo, arriva la diffida della Uil-fpl

Trattenute stipendiali ritenute arbitrarie, l’uso improprio dell’istituto della compensazione e una diffida già inviata agli uffici comunali. La Uil-Fpl alza i toni e si scaglia contro il Comune di Palermo, accusato di violare i diritti dei lavoratori dipendenti.

Il sindacato denuncia una condotta che definisce “inaccettabile” da parte della Ragioneria comunale, accusata di utilizzare in modo distorto il meccanismo della compensazione, con il risultato – sottolinea la Uil-Fpl – di trattenere somme che spettano legittimamente ai dipendenti. “Si tratta di risorse maturate attraverso il lavoro onesto e regolare di uomini e donne al servizio dell’amministrazione – spiegano dalla sigla sindacale – che invece di essere retribuiti per le attività svolte, si ritrovano con trattenute mai concordate”.

Nel mirino ci sono soprattutto i casi della Polizia Municipale, che ha prestato servizio in attività straordinarie finanziate con fondi ministeriali ma non ancora liquidate, e quelli dei dipendenti impegnati nei seggi e nelle commissioni elettorali durante l’ultimo referendum. Per entrambi i casi, secondo la Uil-Fpl, le somme sono disponibili nelle casse comunali ma non vengono corrisposte ai legittimi beneficiari.

“A essere leso – sottolineano i rappresentanti sindacali – è il principio dell’intangibilità della retribuzione, un diritto che nessuna amministrazione pubblica dovrebbe permettersi di ignorare. Il lavoro va riconosciuto e pagato, punto”.

Per questa ragione, la Uil-Fpl ha già inviato una formale diffida al Comune di Palermo, chiedendo l’immediata cessazione delle trattenute ritenute illegittime. Se non arriveranno risposte concrete e tempestive, il sindacato si dice pronto ad adire le vie legali per tutelare i lavoratori coinvolti.

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