martedì, 3 Giugno 2025

La gara è stata promossa dall'ASD Polizia di Stato, con l’organizzazione generale di VM Agency Group

Da Capaci a via D’Amelio, la maratona della memoria: trionfano Lanza e Inzirillo

Quasi trecento atleti, provenienti da tutta Italia, hanno dato vita alla Mezza Maratona della Memoria, partita simbolicamente dal Giardino della Memoria di Isola delle Femmine e terminata, fra la commozione generale in via D’Amelio, altro luogo simbolo della lotta alla mafia da parte dei giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di tutti gli agenti delle scorte che hanno perso la vita nei due attentati.

La gara è stata vinta, fra gli uomini, da Daniele Lanza, dello Sport Club Brescia, seguito da Stefano Fisicaro del G.P. Parco Alpi Apuane. Terza piazza per Quentin Bourdon, Asd Equilibria Running Palermo. Fra le donne, invece, ha avuto la meglio Emily Inzirillo, sempre dell’Asd Equilibria Running Palermo, seguita da Simona Sorvillo dell’Asd Trinacria Palermo. Terzo posto per Lara La Pera dell’Atletico Bagheria.

“Le loro idee corrono sulle nostre gambe”

È questo lo slogan, che ricorda le parole che riempivano gli striscioni all’indomani delle stragi in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e tutti gli uomini delle scorte, che ha caratterizzato questa edizione della ‘Mezza maratona della memoria’.

Il percorso della gara si è snodato per i 21 chilometri che separano idealmente Capaci da via D’Amelio, ed ha attraversato luoghi che incarnano, nella memoria collettiva, un periodo che riporta alla mente l’impegno estremo dei due magistrati e delle forze dell’ordine che, insieme a loro, hanno dato la vita per combattere la mafia. Una gara che è andata al di la dell’evento sportivo e che proprio per questo motivo è stata affiancata dalla manifestazione collaterale che ha preso il nome di “Cammino della Memoria”, passeggiata ludico sportiva partita contestualmente dalla Palazzina Cinese e che ha visto la partecipazione della cittadinanza attiva e di tante persone che hanno voluto aderire simbolicamente a questo percorso attraverso la città, per convergere infine in via D’Amelio, dove c’era l’arrivo di entrambe le manifestazioni ed il ‘Villaggio della Memoria’.

Appendice della manifestazione, le attività che si sono svolte presso l’area di via D’Amelio, chiusa al traffico, che ha ospitato attività ludico motorie, a cura degli istruttori della palestra Oxygen, una mostra statica delle Forze dell’Ordine e Armate , esposizioni di attività produttive, prodotti tipici locali, artigianato e integrazione sportiva, attività culturali e ricreative, eventi letterari ed esibizioni sportive.

Fra coloro che sono venuti, oltre che per la manifestazione sportiva, anche per rendere omaggio ai due giudici e agli agenti delle scorte, Rosaria Melilli e Marisa Geraci, del Movimento Agende Rosse: “Lo scopo di manifestazioni come questa è soprattutto quello di tenere viva la memoria sulle stragi e sulla ricerca della verità, anche se sono passati trentatrè anni. Ci auguriamo che ogni iniziativa serva a tenere alta l’attenzione sulla memoria”.

“Come presidente dell’ASD Polizia di Stato, sono molto orgoglioso di aver avuto l’opportunità di organizzare, insieme a tutti i miei collaboratori, questa seconda edizione della ‘Mezza maratona della Memoria’. L‘evento serve, soprattutto, per tenere sempre vivo il ricordo di due figure fondamentali nella lotta alla mafia come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e tutti i nostri colleghi che hanno sacrificato la loro vita per contrastare la mafia e la criminalità in ogni sua forma e che sono da sempre fulgidi esempi per ogni generazione, di figure che si sono immolate per lo Stato. Lo Sport, inteso come elemento aggregativo di valori e sana competizione, desidera in questo modo rendere omaggio a quei principi fondamentali che noi tutti riteniamo fondanti di una società civile”.

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