lunedì, 19 Maggio 2025

Ha riportato la frattura dell’orbita oculare e del setto nasale

Palermo, pestato un 25enne al centro: sette contro uno

Un sabato sera tra le vie del centro storico di Palermo, per un giovane 25enne si è trasformato in un vero e proprio incubo. Il ragazzo è stato brutalmente aggredito e pestato in via Roma da un gruppo di 6-7 giovani delinquenti, che si sono poi dileguati a bordo di bici elettriche. La vittima, dopo aver chiamato il 112, è stata soccorsa da un’ambulanza e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Civico. Ha riportato la frattura dell’orbita oculare e del setto nasale.

Secondo una prima ricostruzione, il giovane andava verso la sua auto in compagnia di un amico. All’altezza di via Divisi è stato avvicinato da un ragazzo di circa 20 anni. Dopo un breve scambio di parole, quest’ultimo gli ha dato uno schiaffo. La vittima, notando la presenza del resto del branco poco distante, ha tentato di allontanarsi. Ma gli aggressori lo hanno seguito e bloccato nei pressi di via Fiume. Lì lo hanno preso a calci e pugni con violenza inaudita, prima di fuggire.

Sull’episodio indaga la polizia, che ha raccolto la denuncia del 25enne pestato e sta acquisendo eventuali immagini di videosorveglianza della zona. Quando sono arrivati gli agenti gli aggressori si erano già dileguati. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima avrebbe rimproverato il ragazzo che poi lo ha aggredito perché transitava con lo scooter elettrico sul marciapiede.

Pestaggio: la nota della Cisl

Dura la reazione della Cisl Palermo Trapani, per voce della segretaria generale Federica Badami. “Non è più accettabile che la nostra città sia teatro di episodi di una violenza inaudita, e che a compiere questi feroci atti siano proprio i più giovani. È ora di alzare la testa tutti insieme – ha dichiarato – e fare rete con le forze dell’ordine. Con le scuole, il mondo del sociale e del volontariato, i sindacati e le istituzioni”.

Badami ha poi sottolineato la pericolosità della logica del branco, che prevale in modo allarmante nel cuore della movida palermitana. “Questi gruppi di giovanissimi presidiano il centro storico, affermando con violenza il loro predominio. Servono maggiori controlli, serve la presenza dello Stato. È forse il caso di pensare all’istituzione in Prefettura di una cabina di regia, un osservatorio specifico sulla violenza giovanile. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.

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