venerdì, 9 Maggio 2025

I lavori straordinari degli ispettori inizieranno lunedì 12 maggio

Malasanità a Palermo, terremoto al Civico: nominata commissione ispettiva

Arriva una commissione ispettiva all’ospedale Civico di Palermo dopo le gravi denunce presentate dal medico Francesco Caronia. L’intenzione del Governo regionale è quella di verificare l’attività clinica svolta negli ultimi cinque anni.

Il provvedimento, firmato dall’assessore alla Salute Daniela Faraoni su impulso del presidente della Regione Renato Schifani, arriva a seguito di segnalazioni interne che denunciano anomalie nei ricoveri e nelle procedure chirurgiche dal 2020 al 2025. Il riesame riguarderà tutte le cartelle cliniche, con un focus su appropriatezza terapeutica, coerenza clinica e, dove possibile, gli esiti a medio-lungo termine anche in altre strutture.

A comporre la Commissione regionale saranno sei esperti del sistema sanitario siciliano:

  • Fabrizio Geraci, responsabile della Programmazione ospedaliera dell’assessorato alla Salute;
  • Maurizio Nicolosi, direttore della Chirurgia toracica dell’ospedale Cannizzaro di Catania;
  • Eugenia Di Stefano, medico legale dell’Azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo;
  • Rosanna Intelisano, direttrice del Controllo di gestione del Policlinico di Messina;
  • Salvatore Piparo, dirigente medico dell’Asp di Catania;
  • Paolo Bordonaro, direttore sanitario dell’Asp di Siracusa.

La scintilla che ha fatto esplodere il caso è stata la denuncia del dottor Francesco Paolo Caronia, chirurgo toracico, dapprima al deputato Ismaele La Vardera e poi nelle trasmissioni “Lo Stato delle Cose” di Massimo Gilletti e “Le Iene”. Il medico ha segnalato anche alla guardia di finanza una serie di presunti abusi dal luglio 2022.

Tra le accuse più pesanti: interventi chirurgici non necessari, alterazione di documenti clinici per ottenere rimborsi regionali, e accessi agevolati in violazione delle liste d’attesa. Il medico ha anche sollevato dubbi sulla regolarità del concorso che ha portato alla nomina dell’attuale primario, Damiano Librizzi, a cui Caronia stesso aveva partecipato.

L’ultima inchiesta andata in onda su Le Iene, che ha svelato il nome e il volto del dottor Caronia, ha ulteriormente amplificato l’eco mediatica e istituzionale.

A margine della bufera, si registra anche l’intervento dell’onorevole Ismaele La Vardera, che ha puntato il dito contro il presidente Schifani. In un post dai toni duri, La Vardera ha ricordato di aver inviato una pec riservata già il 28 aprile per segnalare la gravità dei fatti: “Caro presidente, sappia che prima di interpellare i media il sottoscritto esercita le funzioni parlamentari. Ma evidentemente per un suo intervento bisogna aspettare Le Iene”. La Commissione inizierà i lavori lunedì 12 maggio.

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