Un nuovo colpo è stato messo a segno al deposito Amat di via Roccazzo. Per la seconda volta in pochi giorni, ignoti sono riusciti a introdursi nottetempo nell’area, portando via materiale edile e attrezzature da officina appartenenti a una ditta esterna impegnata nell’installazione delle colonnine di ricarica per i nuovi bus elettrici della città.
A rendere noto l’episodio è il presidente dell’Amat, Giuseppe Mistretta, che ha annunciato l’istituzione – a partire dalla scorsa notte – di un servizio di ronda continua per sorvegliare l’area, in attesa dell’installazione di un sistema di videosorveglianza con telecamere intelligenti.
Il furto si aggiunge a un altro episodio simile avvenuto solo pochi giorni fa, quando erano stati rubati circa 200 metri di cavi di rame Le indagini sono attualmente condotte dai carabinieri, che stanno cercando di risalire agli autori.
Un danno non solo economico per la Partecipata del Comune di Palermo, ma anche simbolico, perché colpire un’infrastruttura pubblica significa ostacolare l’interesse collettivo.