Le sue installazioni hanno già trovato spazio in luoghi simbolici e molto frequentati della costa e della provincia di Palermo quali Mondello, Sferracavallo, Borgo Parrini a Partinico e Terrasini.
Zazzà D’Anna, nome di rilievo della scuderia di talenti contemporanei del “Centro d’arte Raffaello”, approda ora al Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico “Paolo Giaccone” dove, giovedì 17 aprile, si terrà l’inaugurazione de “Le Fermate dell’Amore”, una mostra concepita per allietare la degenza delle donne ricoverate.
Si tratta di una delle tappe de “La Via dell’Amore”, il percorso che l’artista palermitano ha ideato.
Attraverso installazioni originali di cartelli stradali, Zazzà D’Anna ha trasformato simboli di arredamento urbano in indicatori di valori e manifestazioni affettive universali, come l’amore, l’abbraccio e il bacio.
ARTE E CURA: UN BINOMIO DI FORTE VALENZA CULTURALE E SOCIALE
L’iniziativa al Policlinico nasce dalla collaborazione tra la galleria palermitana guidata dalla dottoressa Sabrina Di Gesaro e M’ami Gallery, spazio espositivo che sorge all’interno del Reparto di Ostetricia e Ginecologia, luogo inusuale ma significativo per ospitare l’arte, in cui sboccia la vita.
Uno spazio di ascolto per le pazienti, le loro esigenze e le loro cure.
“Per la terza volta – spiega il direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello” Sabrina Di Gesaro – accogliamo l’invito della dottoressa Elena Foddai, ideatrice del progetto M’ami Gallery, a coniugare arte e cura, spostando lo sguardo verso una finalità sociale in un contesto non convenzionale come il Policlinico”.
“Le installazioni di Zazzà D’Anna – aggiunge – sono un vero e proprio inno ai sentimenti positivi e trovano nel Reparto di Ostetricia e Ginecologia la sede ideale”.
Il loro messaggio è chiaro: in una società in cui spesso si fatica a esprimere i sentimenti, c’è sempre bisogno di fermarsi, ascoltare la propria interiorità e celebrare i valori universali dell’amore.
“Trovare sulle pareti opere che trasmettono emozioni positive e gioia – conclude Sabrina Di Gesaro – non è solo un valore aggiunto, ma una missione che l’arte è chiamata a svolgere”.
Elena Foddai, psicologa e psicoterapeuta, da anni si dedica a integrare la sua professione con la valorizzazione dell’arte come strumento di cura, benessere e sollievo, soprattutto in contesti di sofferenza.
È profondamente convinta che l’arte possa offrire un sostegno prezioso a chi attraversa momenti difficili, a chi lavora in Reparti come Ostetricia e Ginecologia e a chi vi transita, anche solo temporaneamente.
Una visione che il “Centro d’arte Raffaello” ha condiviso e sostenuto a partire dalle prime edizioni del progetto.
Sabrina Di Gesaro ed Elena Foddai, insieme – come spesso le donne sanno fare – hanno coinvolto un uomo sensibile quale Zazzà D’Anna per dare vita a un’iniziativa che unisce creatività e impegno sociale.
“Posso dire che sono grato a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto – afferma l’artista – e che mi danno la possibilità di diffondere messaggi d’amore e vibrazioni che si creano attraverso l’invito a scambiarsi gesti d’affetto, amicizia o altri sentimenti simili: credo, anzi sono convinto, che essi rappresentino il senso della vita”.
L’inaugurazione si terrà giovedì 17 aprile alle ore 11:30 alla presenza del Rotary Club Palermo Libertà e del direttore del Dipartimento, il dottor Renato Venezia.
L’esposizione rimarrà visitabile per un mese.