Momenti di paura a Palermo, a due passi dalla stazione centrale. Una famiglia originaria del Ghana – padre, madre, una bambina di 7 anni e una zia – è rimasta intossicata dal monossido di carbonio mentre si trovava in casa, in via Francesco Paolo Perez. È accaduto nella giornata di ieri. A lanciare l’allarme sono stati i familiari stessi, che hanno chiesto l’intervento del 118 dopo aver accusato malori improvvisi.
All’arrivo dei soccorritori, le condizioni della bambina sono apparse subito le più critiche: è stata trasportata d’urgenza al Policlinico e sottoposta a due cicli in camera iperbarica. Gli altri tre componenti della famiglia, pur avendo necessitato di ossigenoterapia, sono migliorati rapidamente grazie alle prime cure ricevute al pronto soccorso.
Secondo una prima ricostruzione, l’intossicazione potrebbe essere stata causata dall’uso improprio di un bruciatore o di un barbecue alimentato a gas, utilizzato presumibilmente per cucinare all’interno dell’abitazione. Le esalazioni di monossido di carbonio, gas inodore e letale, avrebbero saturato l’ambiente chiuso provocando l’avvelenamento.
Sull’episodio indagano i carabinieri del Comando provinciale di Palermo, che hanno già ascoltato i genitori e la zia della bambina per chiarire le circostanze esatte dell’accaduto. I militari stanno anche verificando le condizioni dell’immobile e la presenza di eventuali dispositivi di sicurezza come sistemi di aerazione o rilevatori di gas.