Due dei tre detenuti evasi questa mattina dall’Istituto penale per i minorenni “Malaspina” sono stati catturati. Il secondo giovane è stato bloccato nelle ultime ore dai carabinieri, nella zona compresa tra il quartiere popolare di Ballarò e corso Tukory. Il primo era già stato rintracciato poco dopo la fuga e riportato in cella. Resta ora in libertà un solo ragazzo, mentre le ricerche continuano senza sosta.
L’evasione è avvenuta alle prime luci dell’alba. I tre giovani detenuti, originari della Costa d’Avorio, del Marocco e della Tunisia, sono riusciti a raggiungere il tetto dell’edificio e a calarsi utilizzando delle asciugamani annodate tra loro.

Le forze dell’ordine, tra cui polizia penitenziaria, polizia di Stato e carabinieri, hanno immediatamente attivato un massiccio dispositivo di ricerca. L’area attorno all’istituto, tra via Malaspina, via Palagonia e la stazione Notarbartolo, è stata perlustrata anche con l’ausilio di un elicottero.
Decisivo, nelle ultime ore, l’intervento dei carabinieri, che hanno individuato il secondo fuggitivo nella zona tra Ballarò e corso Tukory. Un’area complessa, fatta di vicoli e palazzi antichi, dove il giovane aveva tentato di nascondersi.
Non sono ancora state chiarite le dinamiche dell’evasione né come i tre ragazzi siano riusciti ad arrivare indisturbati sul tetto. L’amministrazione penitenziaria ha avviato un’indagine interna. Le ricerche del terzo evaso proseguono, con controlli rafforzati in tutta la città.