Un’altra tragedia sul lavoro in Sicilia. Pietro Zito, 35 anni, originario di Montelepre ma residente a Cinisi, è morto nel pomeriggio di ieri, venerdì 11 aprile, in seguito a un grave incidente avvenuto il giorno prima nel Trapanese mentre svolgeva il suo lavoro.
Zito era dipendente di una ditta di Carini specializzata nella produzione e installazione di infissi. L’incidente si è verificato durante una consegna: una pesante porta blindata, che l’operaio stava trasportando, è improvvisamente crollata, schiacciandolo. Un impatto violentissimo, che ha da subito fatto temere il peggio.
I colleghi hanno immediatamente lanciato l’allarme. Zito è stato prima trasportato d’urgenza all’ospedale di Trapani, ma le sue condizioni sono apparse da subito gravissime. Da lì è stato trasferito in elisoccorso al Civico di Palermo e successivamente al Trauma Center di Villa Sofia, dove i medici hanno fatto il possibile per salvarlo. Purtroppo, il suo cuore ha ceduto nel pomeriggio.
Sull’incidente sono state avviate due inchieste: una da parte della Procura e una dall’Ispettorato del Lavoro. Le autorità stanno verificando se durante l’intervento siano state rispettate tutte le norme di sicurezza previste e se ci siano state eventuali responsabilità da parte dell’azienda o di terzi.
La morte di Pietro Zito è l’ennesimo episodio che riporta alla ribalta il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nei settori più esposti come l’edilizia e la logistica.
“La nostra comunità è stata colpita da una tragedia che lascia senza parole – ha scritto sui social Vera Abbate, sindaco di Cinisi -. Pietro Zito ha perso la vita oggi, dopo un incidente sul lavoro avvenuto ieri. Morire a trentacinque anni, morire di lavoro, è qualcosa che non dovrebbe mai accadere, eppure succede ancora. È un dolore grande, una perdita che lascia sgomenti. Ci stringiamo alla sua famiglia e ai suoi cari con sincera vicinanza”.