Un vasto incendio è divampato nel pomeriggio di oggi all’interno dell’ex Chimica Arenella, a Palermo. Le fiamme hanno avvolto cumuli di rifiuti abbandonati da tempo nell’area, alimentate anche dalla presenza di materiali potenzialmente tossici che hanno reso l’intervento ancora più delicato.
Sul posto sono accorse diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno lavorato per ore per circoscrivere il rogo e impedire che si propagasse ulteriormente. L’incendio ha lambito anche alcuni magazzini della polizia municipale situati nelle vicinanze, ma grazie al tempestivo intervento non si segnalano danni gravi alle strutture.
L’area è ora sotto controllo, anche se i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere definitivamente alcuni focolai residui e avviare la bonifica della zona, necessaria per scongiurare una possibile ripresa delle fiamme. L’aria resta satura di fumo e odori acri, alimentando le preoccupazioni dei residenti, molti dei quali hanno segnalato difficoltà respiratorie e chiesto chiarimenti sulla pericolosità delle sostanze bruciate.
Intanto, sono in corso le indagini da parte delle autorità competenti per stabilire le cause dell’incendio. Non si esclude alcuna ipotesi: dall’autocombustione all’origine dolosa.
Il sito dell’ex Chimica Arenella, da tempo in stato di abbandono, si conferma ancora una volta una bomba ecologica nel cuore della città, tra degrado e incuria. L’episodio riapre con forza il dibattito sulla necessità di mettere in sicurezza queste aree dismesse, che continuano a rappresentare un serio rischio per l’ambiente e la salute pubblica.