Quella che doveva essere solo una formalità si è dimostrata un arduo ostacolo per la convenzione del Renzo Barbera al Palermo Calcio. Il ragioniere generale del comune Paolo Bohuslav Basile tra i punti analizzati ha messo in forte dubbio la mancanza di un piano economico-finanziario per lo svolgimento dei lavori al Barbera, ma soprattutto, al centro
della discussione, la durata della convenzione, fissata a 80 anni. Per superare queste problematiche, si stanno studiando emendamenti tecnici che possano correggere i punti controversi prima che il provvedimento venga discusso in aula.Anche Raimondo Liotta, segretario generale, ha chiesto spiegazioni alla capo area del settore Patrimonio, Carmela Agnello. Una prima risposta, seppur negativa, è arrivata. Il segretario ha più volte reiterato la richiesta di un chiarimento, poichè la relazione a lui fornita risultava insufficiente e incompleta.
Andrà fornita al Consiglio comunale un’interpretazione chiara e giuridicamente solida della concessione, per garantire che l’atto sia legittimo e che l’assegnazione dello stadio al Palermo Calcio per un periodo così lungo sia adeguatamente giustificata.




