Nella notte tra lunedì e martedì (24 e 25 febbraio 2025) altra ondata di furti con spaccata a discapito di commercianti a Palermo. Quattro colpi tentati, tre andati a segno e uno sventato grazie all’intervento tempestivo della polizia, che ha arrestato due uomini mentre cercavano di forzare la saracinesca di una cartoleria in piazza Generale Cascino.
Uno degli arrestati, Emanuele Burgio, 33 anni, porta un cognome noto alla cronaca cittadina: è infatti cugino di primo grado e omonimo di Emanuele Burgio, il giovane di 25 anni ucciso nel 2021 alla Vucciria. Con lui in manette anche Alessandro Di Stefano, 42 anni. Il tentativo di furto è avvenuto ai danni di un negozio gestito da cittadini cinesi.
Tre colpi riusciti: Mondello, Don Bosco e il Cassaro
Mentre in piazza Generale Cascino la polizia riusciva a bloccare il raid, altri tre esercizi commerciali venivano presi di mira dai ladri. Il ristorante Marino in via Torre Mondello, il bar Alba in piazza Don Bosco e il negozio di generi alimentari “Nd Food & Mini Market” in corso Vittorio Emanuele, di proprietà di una famiglia del Bangladesh, sono stati saccheggiati.
Verranno controllati i sistemi di videosorveglianza e le immagini registrate per cercare di individuare i malviventi.