Un episodio insolito è avvenuto oggi pomeriggio a Palermo. Un malintenzionato di 30 anni ha fatto irruzione nel locale Ke Palle, noto per la produzione di arancine, situato in via Maqueda. Armato di una pistola – poi rivelatasi finta – ha minacciato il titolare Danilo Li Muli, chiedendo l’incasso.
La tensione è stata alta per qualche istante, con i dipendenti e il titolare sotto shock per la rapina in corso. Ma subito dopo aver ottenuto il denaro, il rapinatore ha compiuto un gesto inaspettato: ha tolto il passamontagna e ha chiesto di chiamare la polizia per farsi arrestare.
L’arrivo degli agenti è stato rapido, grazie alla presenza di un presidio nelle vicinanze. Dopo essere stato arrestato, il giovane ha spiegato di avere problemi familiari e di aver agito in preda alla disperazione. Prima di essere portato via, ha perfino chiesto scusa al titolare.
Un gesto disperato e un epilogo senza tragedie
Il 30enne è stato condotto in Questura con l’accusa di rapina e poi trasferito al carcere Pagliarelli, in attesa dell’udienza di convalida fissata per lunedì. Il denaro è stato interamente restituito a Li Muli.