Una frana nella zona di San Marco, a Corleone, ha costretto all’evacuazione di dieci famiglie, per un totale di 29 persone, da due palazzine di edilizia popolare. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale in collaborazione con i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo, dopo un’ispezione sul luogo dello smottamento.
Le recenti piogge, che hanno interessato il territorio nelle ultime settimane, hanno aggravato la situazione, provocando il cedimento del terreno in un’area già considerata a rischio. I vigili del fuoco sono attualmente al lavoro per valutare l’estensione del movimento franoso e monitorare eventuali ulteriori rischi per le abitazioni vicine.
Le famiglie evacuate sono state inizialmente accolte nell’aula consiliare del Comune di Corleone, dove hanno ricevuto un primo supporto logistico.
Il sindaco di Corleone, Walter Rà, ha rassicurato la cittadinanza spiegando che “le palazzine non presentano danni strutturali evidenti che ne compromettano la stabilità. Tuttavia, l’evacuazione è stata decisa in via precauzionale, poiché i vigili del fuoco non hanno potuto garantire la sicurezza degli edifici in caso di eventi sismici o ulteriori smottamenti.”
Rà ha inoltre annunciato che le famiglie sfollate saranno ospitate in strutture ricettive locali, individuate e contattate dall’amministrazione comunale. “Stiamo lavorando per garantire il massimo supporto alle persone coinvolte e monitoreremo costantemente la situazione. La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità assoluta.”
Intanto, le autorità comunali e i tecnici stanno valutando interventi per mettere in sicurezza l’area interessata dalla frana e prevenire ulteriori cedimenti. Le condizioni metereologiche delle prossime settimane saranno decisive per capire l’evolversi della situazione.