La Protezione Civile Regionale ha diramato un’allerta meteo arancione per rischio meteo-idrogeologico e idraulico su tutta la Sicilia, valida fino alle 24 di venerdì 17 gennaio 2025. Si prevede un peggioramento delle condizioni atmosferiche con precipitazioni diffuse, rovesci temporaleschi, attività elettrica, forti raffiche di vento e mareggiate lungo le coste esposte.
In molti comuni della provincia di Palermo, i sindaci hanno deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado in via precauzionale. Tra questi troviamo Bagheria, Santa Flavia, Termini Imerese, Cerda, Geraci Siculo, Partinico, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Montelepre, Belmonte Mezzagno, Montemaggiore Belsito, Capaci, Caltavuturo, Collesano, Lascari, Gangi, Giardinello, Cefalù, Misilmeri, Trabia, Ficarazzi, Borgetto, Caccamo, San Nicola l’Arena, Campofelice di Roccella, Lascari, Palazzo Adriano, Sciara, Polizzi Generosa, Valledolmo e Alia.
A Palermo scuole aperte: il messaggio del sindaco Roberto Lagalla
Diversamente da quanto deciso in altri comuni, a Palermo le scuole rimarranno aperte. Il sindaco Roberto Lagalla ha specificato in un messaggio alla cittadinanza che l’allerta arancione comunicata dalla Protezione Civile non richiede la chiusura degli istituti scolastici.
“Eventuali post o informazioni diverse da questa sono da considerarsi fake news. Tengo inoltre a precisare che la Protezione Civile del Comune di Palermo ha attivato da tre giorni un servizio di vigilanza dinamica con squadre operative H24 per monitorare eventuali criticità”, ha dichiarato il primo cittadino.
Le reazioni della cittadinanza
La decisione di non chiudere le scuole a Palermo ha generato dibattito tra i cittadini. Alcuni genitori, soprattutto di alunni pendolari, si mostrano preoccupati per le condizioni meteorologiche avverse e preferirebbero precauzioni maggiori, mentre altri si dicono d’accordo con la scelta del Comune, sottolineando l’importanza di non creare disagi inutili.
Monitoraggio costante e raccomandazioni
Intanto, la Protezione Civile invita la popolazione a prestare massima attenzione, evitando spostamenti non necessari e seguendo gli aggiornamenti ufficiali. Si raccomanda di non sostare in prossimità di corsi d’acqua o aree esposte a rischio di allagamenti.